
1. PREFAZIONE
COSA SI INTENDE
PER DISTINTA BASE
La distinta base è lo strumento che organizza l’elenco e il fabbisogno degli elementi necessari alla realizzazione di un prodotto (materie prime, semilavorati, componenti, fasi di lavorazione, ecc.).
L'utilizzo della distinta base
permette di:
- gestire i processi di
approvvigionamento necessari a rifornire i reparti di produzione;
- definire il costo di produzione di un prodotto;
- automatizzare il processo di scarico dei componenti.
La Distinta
Base
di VisualGest permette innanzitutto di inserire la lista dei componenti
con le relative quantità ed è stata implementata proprio per supportare
il magazzino in maniera semplice, senza pretese di automazione
industriale.
È pertanto necessaria la presenza della gestione del magazzino.
Se gestiti anche gli ordini dei clienti è possibile ottenere anche il
fabbisogno dei componenti necessari per produrre gli articoli ordinati.
Se gestiti anche i D.d.T., è anche possibile personalizzare e
automatizzare lo scarico dei componenti direttamente con l'emissione
del documento di trasporto.
2.PRESENTAZIONE di VisualGest
La presentazione del programma VisualGest si trova al punto 1. del manuale di configurazione
3. MODALITA' OPERATIVE
Le modalità operative di VisualGest sono
comuni a tutti i moduli e sono spiegate si trova al punto 3. del
manuale di configurazione
4. CONFIGURAZIONE
4.1 CAUSALI MAGAZZINO
Per supportare la movimentazione del magazzino con la distinta base è necessario l'inserimento di due specifiche causali di magazzino:
- Carico da distinta base;
- Scarico componenti
L'inserimento delle causali di magazzino si raggiunge dal menu operativo: Archivi - Magazzino > Causali.
La spiegazione di questo argomento si trova al punto 4.11 del manuale di configurazione

4.2 AUTOMATISMI MAGAZZINO
In presenza della Distinta Base in VisualGest, si attivano negli automatismi di magazzino due campi specifici per questa gestione. Questi automatismi sono raggiungibili dal menu operativo: Utilità > Automatismi > Magazzino.
La finestra che appare è simile alla seguente immagine:
La maschera prevede opzioni e controlli che forniscono al programma le informazioni necessarie al "comportamento" del programma.
Nell'immagine sono state evidenziati il gruppo di campi specifici per la gestione delle distinta base.
Esaminiamo con cura le singole voci nella tabella che segue:
Gruppo/Campo
|
Campo | Descrizione |
---|---|---|
Distinte |
Causale carico movimenti |
In
questa casella di riepilogo a discesa va indicata (anche scegliendola
dall'elenco) la causale di magazzino appositamente creata per generare
automaticamente il movimento di Carico
dei prodotti finiti (o semilavoratI).
|
Causale scarico materie prime |
In questa casella di riepilogo a discesa va indicata (anche scegliendola dall'elenco) la causale di magazzino appositamente creata per generare automaticamente il movimento di Scarico dei componenti (materie prime o semilavorati) |
|
Memorizza componenti
distinta in ordine alfabetico |
Spuntando questa casella di controllo con la conferma della maschera, i codici dei componenti verranno memorizzati nella tabella del database aziedale non in ordine di inserimento delle righe ma in ordine alfabetico dei codici dei componenti. |
|
Aggiorna costo distinta con
il riaggiornamento |
Spuntando questa casella di controllo, con il riaggiornamento delle distinte base vengono aggiornati anche i costi degli articoli-distinta base. |
La spiegazione degli altri campi si trova al punto 4.12 del manuale di configurazione

4.3 ARTICOLI DI MAGAZZINO
Per
essere gestito con la distinta base e con il magazzino, ogni elemento
della distinta base è innanzitutto un articolo di magazzino che deve
essere preventivamente codificato.

L'argomento è già stato ampliamente analizzato al punto 4.21. INTRODUZIONE ARTICOLI del Manuale di configurazione al quale si prega di fare riferimento

4.4 INSERIMENTO DISTINTE
BASE
L'inserimento delle distinte base si effettua all'interno della maschera di introduzione degli articoli di magazzino.
Se installata la gestione, sulla maschera di introduzione degli articoli, appare lo specifico pulsante

Cliccando sul pulsante appare una maschera come nella seguente immagine:
Si tratta di una struttura a griglia e le informazioni vanno inserite sulle righe.
Per quanto riguarda la spiegazione dei campi di intestazione delle
colonne, il campo “Codice” si
riferisce al codice dell’articolo; la sua digitazione, seguita da INVIO
o TAB, aggiorna i dati della "Descrizione"
e del "Prezzo un." (Costo
ultimo). Le modalità di ricerca degli articoli sono già state
analizzate nel al punto
3. del manuale di configurazione al quale si prega di fare
riferimento.
Tra le "Righe" e il "Piede" della maschera sono presenti:
- la casella di controllo "Blocca distinta" che va attivata in caso di distinte a più livelli per bloccare una eventuale "esplosione" dei componenti se gestiti autonomamente;
- il campo "TOTALE" che riporta la somma dei costi delle varie righe.
Pulsanti OPZIONI RIGA
Il gruppo delle “Opzioni Riga” è comune alla maschere di introduzione di tutti i moduli, pertanto si può tralasciarne l’analisi se già approfondita con altre gestioni.
Questo gruppo di pulsanti è attivo sulle righe del “Corpo” della maschera di introduzione e come descritto nelle loro etichette, permettono di:
Pulsante | Azione |
---|---|
![]() |
“Inserire” una riga vuota tra due righe esistenti. |
|
“Eliminare” una riga esistente. |
|
“Copiare” in una particolare memoria di VisualGest una riga esistente. |
![]() |
“Tagliare” una riga esistente memorizzandola in una particolare memoria di VisualGest. |
|
"Incollare” nella riga quanto precedentemente “Copiato” o “Tagliato” con lo specifico pulsante. |
![]() |
Aprire una finestra con una calcolatrice con il valore prelevato dal campo della riga su cui è posizionato il cursore da utilizzare come base per calcoli con le operazioni più comuni |
|
Aprire un elenco degli articoli ordinato per “Codice” oppure per “Descrizione” a seconda di dove è posizionato il cursore. |
ESEMPI DI INSERIMENTO
Componenti su livello unico.
Caso 1: Prodotto finito (PF1) composto da 4 componenti (C1, C2, C3 e C4)
Nel caso di distinta base semplice tutti i componenti vanno inseriti sulla stessa maschera come nell'immagine che segue:
Componenti su 2 livelli.
Caso 2: Prodotto finito (PF2) composto da 1 semilavorato (SL1) e 2 componenti, imballati (C3 e C4 + INB) con il semilavorato a sua volta composto da due componenti assemblati (C1 e C2 + ASS).
In questo caso va inserita la distinta base del prodotto finito con il semilavorato, i due componenti e l'imballaggio, come nell'immagine che segue:
e la distinta base del semilavorato con i due componenti e l'assemblaggio, come nell'immagine che segue:
5. INTRODUZIONE MOVIMENTI
Sulla base della strutturazione della distinta base e degli
opportuni automatismi, con la CONFERMA dell’inserimento dei movimenti
di CARICO dei PRODOTTI FINITI (vedi esempio nell'immagine che segue)
vengono generati AUTOMATICAMENTE i movimenti di SCARICO dei
COMPONENTI (o semilavorati). Vedi esempio nell'immagine che segue:

Nel caso di carico cumulativo di più prodotti finiti, nel movimento
di scarico vengono considerati tutti i componenti presenti nelle
distinte e nelle sottodistinteche non risultano "bloccate" dallo
specifico flag sulla maschera di introduzione come si può vedere
nell'immagine che segue relativa ai due casi riportati negli esempi del
punto precedente.

6. STAMPE
6.0 Oggetti comuni a tutte le maschere di stampa
Prima di analizzare le maschere delle varie stampe, è importante
notare che su tutte le maschere di stampa sono presenti:
-
un riquadro con le opzioni "Tipo stampa"
che come già visto nel paragrafo relativo alle "Opzioni stampa, a seconda dell'opzione selezionata (Video o Stampante come icona stilizzata) cliccando sul tasto "Stampa" permette di visualizzare il report in anteprima oppure inviarlo alla stampante;
-
i pulsanti
e
la cui spiegazione si trova al punto 6.1. Oggetti comuni a tutte le maschere di stampa del Manuale di configurazione.
6.1 STAMPA DISTINTE
La stampa delle distinte base inserite si ottiene dal Menu Operativo: Stampe - Magazzino > Distinte come nella seguente immagine:
Appare una maschera simile alla seguente immagine:

I campi permettono solo di filtrare/stampare per un intervallo di "Codici distinta".
Si ottiene un report simili alla seguente immagine:

6.2 STAMPA FABBISOGNO (DA ORDINI)
In presenza della gestione degli Ordini è possibile ottenere anche la stampa del fabbisogno dei componenti necessari a produrre i prodotti finiti ordinati con l'esplosione delle loro distinte base inserite.
Si ottiene dal Menu Operativo: Stampe - Ordini > Fabbisogno come nella seguente immagine:
Appare una maschera simile alla seguente immagine:

I campi permettono solo di filtrare/stampare:
- per un intervallo di "Codici anagrafica";
- per un intervallo di "Numero e filtro ordini";
- per un intervallo di "Date ordini";
- per "Codice merceologico degli articoli ordinati", che consente di indicare uno o più codici separati da virgola.
- per "Stato ordini" con
possibilità di optare tra "Evasi",
"Non evasi" o entrambi.
Si ottiene un report simili alla seguente immagine:

7. AGGIORNAMENTOCOSTI DISTINTE
Al variare dei costi di acquisto delle materie prime o altri
componenti della distinta base,
con questa funzione è possibile aggiornare i costi presenti nella
maschera di introduzione delle distinte sulla base dei costi degli
articoli.
Si accede all'operazione scegliendo dal
Menu Operativo: Operatività
– Riaggiornamento > Magazzino > Distinte come
dall'immagine che segue:

Appare una maschera simile all'immagine che segue:

I campi presenti permettono di filtrare:
- per un intervallo di "Codici
distinte"
- per un intervallo di "Codici articoli"
- per un intervallo di "Codici anagrafiche"
- per "Codice merceologico", che consente di indicare uno o più codici separati da virgola.
- per "Codice estrazione"
dell'articolo, che consente di indicare uno o più codici separati da
virgola.
Inoltre le caselle di controllo del gruppo "Tipo ordini" permettono di scegliere se contemplare solo gli ordini "Clienti" oppure solo gli ordini "Fornitori" o entrambi, oppure "solo gli ordini non evasi"
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DISCLAIMER:

CRONOLOGIA AGGIORNAMENTI:
